Quando si ricerca la bellezza spesso lo si fa misurandosi con i parametri sbagliati.
Una richiesta di mastoplastica additiva, ad esempio, è spesso accompagnata unicamente dalla volontà di inseguire delle dimensioni. Una rinoplastica, invece, tante volte viene richiesta dalle pazienti in virtù di una presunta simmetria. Ma la bellezza è altro. La bellezza è principalmente equilibrio e proporzioni e non può non tenere conto del paziente a tutto tondo. Quando si ha l’impressione di intervenire su un dettaglio o su una parte (come può essere un seno o un naso), in realtà si deve necessariamente tener conto del contesto. Esistono nasi perfetti che non lo sono per tutti i visi.
Proprio per spiegare meglio questo concetto è nato un esperimento fotografico realizzato da Alex John Beck e ripreso anche da Focus. Questo fotografo ha fatto dei ritratti a delle persone e poi, con Photoshop, li ha modificati per vedere come sarebbero apparsi con una perfetta simmetria. Quella simmetria che, erroneamente, sembra rifarsi ai valori di precisione geometrica e quindi perfezione scientifica: niente di più sbagliato.
Nella foto che vedete qui in basso, la modella appare prima nella sua versione naturale e poi con la parte destra del viso specchiata anche in quella sinistra. La perfezione simmetrica si rivela quindi tutt’altro che perfetta. Che ne pensate?