A cosa serve il grasso che avete in corpo? Molti di voi risponderanno con imprecazioni e attacchi di ira. In realtà il proprio grasso serve a molte cose. Non solo si può conservare per l’utilizzo delle cellule madre staminali, per aumentare una taglia di reggiseno o ottenere dei glutei più rotondi, ma anche per ottenere un rimodellamento del volto e levare quindi diversi anni di dosso.
L’interesse scientifico nei confronti del lipo-filling ha subito un forte aumento negli ultimi anni da quando si è scoperta la presenza delle cellule staminali all’interno del tessuto adiposo. Le stesse infatti sono responsabili della rigenerazione di tutti i tessuti con i quali vengono a contatto.
Naturalmente, affinchè il grasso possa essere utilizzato, bisogna prima purificarlo. Come?
IL PROCESSO DI PURIFICAZIONE
Con una centrifuga a 300 rivoluzioni per minuto per 3 minuti si ottiene un contenuto suddiviso in tre strati. Quello che sta situato nel mezzo è grasso puro, “vivo”. Separando il “grasso buono” dal resto, si migliora la sua percentuale di attecchimento. Questa durata permanente, associata alla naturalezza del riempimento, fa si che sia una tecnica sempre più richiesta.
LA TECNICA
Prevede la rimozione del grasso da una zona in cui è in eccesso e la ricollocazione, dopo averlo purificato, in una zona in cui manca. Il metodo con cui si inietta il grasso prevede di creare dei piccoli filamenti di grasso mediante una micro-cannula, evitando che i filamenti stessi siano in contatto l’uno con l’altro e creando così una specie di rete tridimensionale su differenti piani. Può essere effettuato in anestesia locale o con una leggera sedazione. Non ci sono effetti secondari se non un leggero gonfiore che dura solo alcuni giorni.
La depurazione del grasso ha garantito la sopravvivenza del grasso a lunga distanza, infatti, anche se non sopravvive il 100% del volume iniettato, tutto quello che supera un anno resterà per sempre.
IN QUALE ZONA DEL VISO?
Per dare volume e per eliminare rughe del volto, il grasso autologo si inietta negli zigomi, solchi naso-labiali, mento, bordi mandibolari e labbra. Quando invecchiamo si riduco i volumi in quanto si riduce la quantità di grasso presente nel tessuto sottocutaneo, così infiltrando il proprio grasso in precisi punti come la zona malare e zigomatica ed il bordo mandibolare si è in grado di ristabilire il supporto dei tessuti che si sono ridotti.
100% NATURALE
Si può tranquillamente affermare che il proprio grasso è il migliore materiale riempitivo oltre ad essere il meno nocivo per l’organismo, visto che si tratta del tessuto adiposo proprio del paziente.