Il lifting al viso, come tutti gli interventi di chirurgia plastica, ha una duplice funzione. Da una parte permette di piacersi di più , di migliorare l’autostima e la sicurezza (percezione di sé), dall’altra consente di ricevere maggiori feedback positivi dagli altri, intervenendo non poco sulle dinamiche relazionali (percezione degli altri). I risvolti sociali e psicologici che un intervento di chirurgia plastica, come il lifting, può avere sono stati studiati dalla Johns Hopkins University di Baltimora (Stati Uniti) e pubblicati su Jama Facial Plastic Surgery.

Viviamo in un mondo in cui l’apparenza e l’immagine detengono un grosso potere e si rivelano determinanti in molte dinamiche sociali e relazionali. Eticamente parlando, questo potrebbe non piacere a tutti, ma è un dato di fatto di cui dobbiamo prendere atto, nolente o  volente, senza sotterrare la testa sotto la sabbia come gli struzzi.

Intendiamoci: non accetteremmo mai di realizzare un lifting facciale o qualsiasi altro intervento di chirurgia plastica a una paziente che espone come unica motivazione quella di piacere di più agli altri, Tutto questo è assolutamente ragionevole ed è diritto di ogni persona voler essere più desiderabile, ma ci devono essere delle volontà individuali a fare la differenza, la voglia di piacersi, di accettarsi, di amarsi. La chirurgia plastica è innanzitutto un regalo che si fa a sé. Fatta questa doverosa premessa possiamo passare allo studio…

La domanda è: quali sono le conseguenze sociali di un lifting? Come ci vedono gli altri dopo questo trattamento?

Per rispondere a ciò sono state mostrate a un campione di circa 500 individui maggiorenni, le immagini di 13 donne sottoposte a lifting prima e dopo l’operazione.

Le donne che avevano fatto un lifting hanno ottenuto un riscontro decisamente positivo:

• Tutti gli intervistati hanno dato diversi anni in meno alle pazienti in foto. La media è di 4 anni in meno.
• Le pazienti sono state reputate più attraenti del 18% rispetto alle altre donne che non avevano fatto il lifting.
• Sono state reputate più sane e in salute (il 16% in più)
• Sono state definite “donne di successo” da almeno un intervistato su quattro.

Quest’ultimo aspetto merita di essere sottolineato perché è la sintesi di quanto accennavamo inizialmente. Anche la carriera, l’atteggiamento, la posizione e il ruolo sociale, il modo in cui ci si relaziona con gli altri, a lavoro e nel privato, possono subire dei drastici cambiamenti in meglio con quello che, tendenzialmente, potrebbe sembrare “solo” un semplice intervento di chirurgia plastica.

Parliamone insieme.