Sapevi che la forma del seno cambia con l’età? A partire dalla pubertà, il seno muta e raggiunge l’aspetto adulto progressivamente che, a sua volta, non è definitivo ma soggetto a evoluzioni dettate da fattori interni ed esterni.
I seni di grandi dimensioni (dalla quarta misura in poi) sono i più soggetti a cambiamenti.
Quelli con l’attaccatura alta (parliamo del solco sottomammario) avranno una forma piena durante l’adolescenza con una progressiva discesa dei tessuti verso il basso e una conformazione anatomica che, il più delle volte, andrà incontro a uno svuotamento visivo nella porzione superiore.
Questo tipo di condizione è quella che, solitamente, si risolve con la mastopessi, che risolleva il seno.
Se le dimensioni sono importanti ma parliamo di un’attaccatura bassa (consideriamo un solco sottomammario all’altezza della metà del braccio) il seno apparirà pieno per un periodo più lungo e potrebbe essere utile, nel tempo, ritrovare tono anche con un semplice reggiseno push up.
Infine, un seno dalle dimensioni medie (seconda o terza misura) è quello meno soggetto a cambiamenti perché manterrà il suo aspetto pieno per l’adolescenza e, frequentemente, anche nell’età adulta. Questo però fino a che non entreranno in gioco dei cambiamenti, come l’allattamento, che tenderanno inevitabilmente a svuotarlo. Anche in questo caso la mastopessi è una buona soluzione. Ma se la misura è una seconda scarsa, o meno, la mastoplastica può essere una strada alternativa o integrativa.
Ogni seno è diverso, ma può essere anche unico. Parliamone insieme.