Oggi affrontiamo un concetto pratico, quello che lega gli interventi di chirurgia plastica alle ferie. Un grande capitolo che contiene al suo interno tante, moltissime, domande. Quanti giorni servono? Posso prendere dei giorni di malattia? I colleghi si accorgeranno di qualcosa? Posso mantenere la mia privacy o il mio capo conoscerà i motivi della mia assenza? Togliamoci i guanti da chirurgo ed entriamo dentro l’argomento. Proveremo a rispondere a tutto in modo chiaro e schematico…
Partiamo dal concetto che, chi non volesse utilizzare le proprie ferie, può tendenzialmente prendere dei giorni di malattia in caso di chirurgia plastica esattamente come si fa con qualunque altro tipo di intervento chirurgico. I giorni di malattia vengono definiti dal medico di base su indicazione del certificato di dimissione del medico specialista. La cosiddetta “causale” può essere omessa, per cui il vostro capo può tranquillamente rimanere all’oscuro di tutto (l’Inps gli comunicherà solo codice di protocollo e giorni di assenza). C’è pur sempre la privacy.
Alcune o alcuni di voi, i più discreti, preferiranno invece prendere dei giorni di ferie così da potersi giostrare al meglio e in tutta libertà i giorni di pre e post intervento e tornare in ufficio quando tutti i segni dell’operazione saranno spariti e i colleghi non si accorgeranno di niente.
Ma quanti giorni di ferie servono esattamente? Dipende dall’intervento chirurgico a cui si sceglie di sottoporsi. Facciamo una panoramica degli interventi di chirurgia plastica più richiesti:
INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA AL SENO
Se decidete di fare una mastoplastica additiva, una mastoplastica riduttiva o una mastopessi, vi servirà all’incirca una settimana di ferie. Si tratta infatti di interventi chirurgici che in genere non comportano lunghi ricoveri (solo 24 ore) e che hanno un recupero rapido.
MASTOPLASTICA ADDITIVA: la medicazione viene tolta dopo soli 2 giorni e con un reggiseno sportivo si può già andare a lavoro.
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA E MASTOPESSI: vale come sopra. Dopo appena una settimana sarà possibile riprendere la normale routine evitando però la palestra, la sauna o il bagno turco. Se programmate il vostro intervento a ridosso di alcuni ponti vi basteranno un paio di giorni per tornare a lavoro come nuove, senza che nessuno si accorga di nulla.
BLEFAROPLASTICA: anche in questo caso non sarà necessaria più di una settimana, 10-12 giorni al massimo se proprio si vuole tornare in ufficio senza che nessuno possa sospettare nulla e lasciando i colleghi con il dubbio: “Ma cosa c’è di diverso?”, “Che vacanza avrà fatto per avere uno sguardo così aperto e luminoso?”.
LIPOSUZIONE: In questo caso consigliamo di prendere circa 5 giorni di ferie oppure una settimana, ma dipende dal lavoro che fate. Considerate che già dopo pochissimo sarete in grado di fare tutto come prima, dovrete solo indossare una fascia elastica-compressiva.
ADDOMINOPLASTICA: servono sette giorni di assoluto riposo. Dovrete indossare una fascia elastica contenitiva per un mese, periodo dopo il quale si possono riprendere le attività fisiche in modo progressivo.
Chiaramente queste sono solo indicazioni di massima. Vi abbiamo detto più volte che ogni paziente è una storia a sé. Parliamone insieme, venite a fare la prima visita e cercheremo di programmare il tutto sulla base delle vostre esigenze e di capire di quanti giorni avremo bisogno per tornare in splendida forma e di come sbrigare tutte le questioni pratiche.
Parliamone insieme.