Chi ha una sudorazione abbondante lo sa. Sa cosa vuol dire trovarsi nel bel mezzo di una riunione di lavoro con una camicia color pastello “a chiazze” o peggio, con un fazzoletto sempre pronto da portare alla fronte.
Non parliamo di quella sudorazione naturale, che si verifica in macchina in pieno Luglio e che è necessaria per regolare la temperatura corporea, ma di una patologia che colpisce un’importante fetta della popolazione italiana: l’iperidrosi. Si tratta di uno squilibrio corporeo che provoca un’eccessiva produzione di sudore, soprattutto sulla fronte, sulle piante di mani e piedi e nella regione ascellare.
Gli italiani che soffrono di eccessiva sudorazione sono parecchi. Molti di loro vivono con disagio questa reazione corporea arrivando a soffrire di ansia, stress, insicurezza nelle relazioni sociali e perdita di fiducia. Questo si verifica soprattutto nei giovani e in tutte quelle persone la cui iperidrosi è legata a fattori “emozionali” (ansia, emozione, stress). Ma allora come risolvere questo problema?
Fino a qualche tempo fa si interveniva chirurgicamente con un intervento per certi versi invasivo che si traduceva in antiestetiche cicatrici nella zona del torace o della schiena (a seconda di dove erano localizzati i gangli nervosi responsabili dell’eccessiva sudorazione). Oggi tutto si può risolvere con il botox.
Con delle infiltrazioni localizzate è possibile bloccare le terminazioni nervose responsabili dell’eccessiva sudorazione. Si fa tutto in ambulatorio, con un trattamento indolore di circa 30 minuti. I risultati di vedono già dal terzo giorno e il trattamento prosegue fino al completamento (ha una durata variabile, dai 6 mesi ai 2 anni). Al termine del trattamento non si percepisce alcun fastidio e si può proseguire con la vita di sempre. Una vita più asciutta e magari con qualche camicia pastello in più.