Tra i primissimi posti nella lista degli interventi più richiesti in Italia troviamo la Blefaroplastica. Può sembrare inizialmente un risultato inaspettato ma la verità è che gli occhi sono una delle parti del corpo maggiormente in evidenza, quella che esponiamo di più e guardiamo più spesso negli altri, anche inconsapevolmente.
È vero che le occhiaie in un ventenne possono essere la testimonianza di una notte brava ma l’effetto “notte da leoni” dovrebbe sparire in un paio di giorni e il fascino che ne consegue (semmai ci fosse) ancora in meno.
Fare i conti con occhiaie e borse insistenti e permanenti può essere un problema soprattutto nelle persone molto giovani in quanto questi inestetismi conferiscono un aspetto assai più invecchiato al viso. Il domandone a questo punto è: c’è un’età ideale in cui concedersi una blefaroplastica?
Al contrario di quanto si pensi, l’età tessutale non dipende esclusivamente da quella anagrafica, e ci si può ritrovare con uno sguardo spento e stanco già prima dei 30 anni. È vero infatti che borse e occhiaie dipendono dall’invecchiamento di cute e muscoli ma anche da un rilassamento del setto che può sopraggiungere pure in giovane età. Non esiste quindi un’età ideale per sottoporsi a questo tipo di intervento proprio perché ogni paziente è un caso a sé così come lo è il modo di vivere o “sentire” alcune parti del proprio corpo.
La blefaroplastica, inoltre, può essere utile anche per rendere l’aspetto del volto complessivamente più armonico e può avere valenza non solo estetica ma anche funzionale.
Talvolta infatti un eccessivo accumulo di pelle sul versante laterale degli occhi può impedire la visuale. Grazie alla blefaroplastica è possibile risolvere facilmente il problema.