Spesso, la decisione di effettuare o meno un intervento di chirurgia plastica dipende da come viene presentato il risultato che verrà ottenuto. Fare sognare le pazienti è un mezzo che molti chirurghi plastici utilizzano specie quando le foto prima/dopo non bastano più, ma occhio alle false promesse e ai sistemi digitali.
Sempre più frequentemente, infatti, si fa ricorso alla cosiddetta medicina predittiva che attraverso applicazioni di intelligenza artificiale permetterebbe di visualizzare in anteprima il risultato di un’operazione di chirurgia plastica o di un trattamento di medicina estetica e di vedere quindi il proprio aspetto quando tutto verrà ultimato, ma quanto sono affidabili questi strumenti? Dipende, in alcuni casi molto poco, in altri un po’ di più ma certamente non possono essere valutati come una Bibbia in chirurgia plastica.
Si va dai filtri simili a quelli di Instagram che non sono niente di più che un giochino, ai sistemi professionali che spesso possono essere importanti anche per il chirurgo nell’illustrare e valutare con il paziente la tipologia di intervento.
Voler conoscere in anticipo il risultato di un trattamento o di un intervento è comprensibile, bisogna però capire che nessun algoritmo può essere definitivo in termini di previsione di risposta dei tessuti. Non esiste app che definisca un risultato unico perché la differenza la fanno la bravura e l’esperienza del chirurgo. Quindi, prendiamo questi sistemi per quello che sono e non dimentichiamo che in cima alla lista, prima del computer, c’è il medico.