Un’altra estate sta per lasciarci e, prima ancora che possiate mettere da parte bikini e crema solare, cominciano già ad arrivare le ansie e le frustrazioni di una nuova stagione pronta ad iniziare. Secondo la scienza si chiama August Blues, quella sorta di malinconia mista a insoddisfazione che emerge alle porte dell’autunno. In queste settimane dell’anno, tutte quelle componenti delle nostra vita che ci lasciano insoddisfatti e che abbiamo “congelato” durante le vacanze emergono più forti di prima. Il lavoro, la routine ma anche e soprattutto la frustrazione per un corpo, o una parte di questo, che non ci è mai andata giù del tutto, che facciamo fatica ad accettare. Le ferie, poi, se ne vanno lasciando strascichi ingombranti come chili di troppo e macchie cutanee. Tutte cose risolvibili, in molti casi, con un buon regime alimentare e dell’attività fisica (che tra l’altro vi aiuta a sopportare meglio lo stress da rientro e vi mette in circolo un po’ di serotonina). Ma quando queste non bastano, quando l’impossibilità di accettarsi continua a farsi strada dopo tanto tempo, quando ci si rende che quel “difetto” è molto più di un capriccio, beh, allora la chirurgia plastica può essere d’aiuto. E l’autunno è la stagione ideale.
Vi abbiamo parlato precedentemente della chirurgia plastica in estate. Adesso ci spostiamo sul fronte autunnale che si rivela assai più vantaggioso in termini post-operatori e di recupero. Specie se si vuole realizzare uno di questi interventi:
È chiaramente un intervento che si può realizzare in qualsiasi periodo dell’anno ma, in autunno, è sicuramente più pratico perché il post-operatorio prevede la necessità di indossare una fascia elasto-compressiva per alcune settimane (una cosa meno spiacevole da effettuare con i primi freschi). Inoltre, il clima fresco, favorisce una migliore circolazione sanguigna e un più rapido assorbimento del gonfiore.
Quando va via l’abbronzatura, si manifestano i danni del sole (sempre sottovalutati). Appaiono così nuove macchie, in zone spesso spiacevoli (il tipico finto baffo sopra le labbra delle donne ne è un esempio) che buona parte delle pazienti vuole eliminare. I mesi che vanno da ottobre a dicembre sono quelli dedicati allo smacchiamento della pelle e in generale a tutti i trattamenti laser come l’eliminazione di smagliature, tatuaggi, lesioni vascolari…
Anche questo trattamento, nonostante si esegua durante tutto l’anno, trova il suo periodo migliore in autunno. Nei mesi che seguono settembre è più facile ridurre l’esposizione ai raggi UV che tra l’altro diminuiscono notevolmente di intensità. Così si recupera più in fretta.