L’intervento di mastoplastica additiva è il più comune e uno dei meno delicati. Ma è pur sempre un intervento di chirurgia plastica. Per questo merita la giusta attenzione, le giuste valutazioni. Ormai lo sapete, le regole per aspirare a un risultato eccellente e a un post-intervento semplice e rapido sono sempre quelle: serve un chirurgo plastico titolato e con un buon curriculum (e non un altro specialista o un “dottore” in medicina estetica), è necessario che l’intervento si svolga in sala operatoria e con un anestesista (e non in ambulatorio), in caso di ricovero bisogna che questo avvenga in una struttura specializzata (e non in delle camere di strutture ricettive di qualsiasi tipo. Niente pensioni, hotel, b&b, parliamo della vostra salute). Vi ripetiamo nuovamente questi concetti perché noi di Youplast facciamo molto spesso i conti i lavori “sporchi” degli altri sedicenti chirurghi plastici. Tante sono le pazienti che ci vengono a trovare per correggere degli errori, delle imperfezioni, degli inestetismi o delle conseguenze sviluppate da mastoplastiche additive realizzate male, superficialmente o con protesi di scarsa qualità.
Ogni anno realizziamo molte mastoplastiche secondarie, ovvero interventi di mastoplastica in pazienti che hanno già subito delle mastoplastiche di cui non sono soddisfatte. È un tema, questo, di cui non si parla molto ma che è importante esplorare. Scrivere questo articolo sarebbe quindi controproducente, ma come sapete la leva dell’etica è una delle più importanti nel nostro lavoro per cui, a costo di fare qualche mastoplastica secondaria in meno, vi chiediamo di fare molto attenzione a tutti i parametri riportati sopra e ripetuti più volte in questo blog.
MA COS’È E COME FUNZIONA LA MASTOPLASTICA SECONDARIA?
La Mastoplastica secondaria è una tecnica chirurgica che si basa essenzialmente nella sostituzione delle protesi mammarie. Detta così sembra semplice, ma si tratta pur sempre di un’operazione più delicata rispetto al “semplice” aumento del seno perché si va a intervenire su una zona già trattata e si punta a correggere i difetti realizzati dal lavoro di un’altra mano.
La sostituzione delle protesi e la mastoplastica secondaria vanno eseguite quando il risultato finale non è buono, armonioso, equilibrato, non soddisfacente. Quando il seno tende a cambiare forma e volume nel tempo o ad avere una consistenza diversa al tatto. Quando la paziente lamenta dei fastidi o dei dolori e sopraggiungono delle difficoltà. Può essere realizzata anche per sostituire le protesi con altre di forma e dimensioni differenti. Noi siamo ormai degli esperti in materia ma tendiamo a istruire anche la paziente in tal senso spiegandole e facendole vedere in modo pratico cosa non va, cosa c’è da fare e qual è il risultato finale a cui si può ambire.
Se non sei soddisfatta della tua mastoplastica e desideri avere un consulto per una mastoplastica secondaria, contattaci.