La chirurgia plastica serve, indiscutibilmente, a migliorare sé stessi ma, soprattutto, la percezione che si ha di sé e del proprio corpo. I giudizi altrui non c’entrano nulla. I modelli da copiare o le dive da inseguire c’entrano anche meno. Fatta questa doverosa premessa possiamo metterci comodi e scoprire come è fatto, davvero, il volto della donna perfetta. Manco a dirlo parliamo di un giochino da ombrellone, una sudoku in chiave beauty. Quindi prendetelo come tale…
Dunque, a decretare il volto della donna perfetta è stato un algoritmo di un computer che, dopo aver scansionato i visi di migliaia di attrici, modelle, cantanti e top model è arrivato a una conclusione. I parametri che sono stati presi in considerazione sono per lo più numerici (distanza tra gli occhi, lunghezza del naso, apertura delle labbra, forma del viso, ecc.). Ne è venuto fuori che un viso ideale (con aderenza del 100% ai numeri della perfezione) non esiste ma che è possibile “comporne” uno con le caratteristiche migliori di tante facce.
Il volto perfetto ha la forma dell’ovale di Rihanna, le sopracciglia della chiacchieratissima Kim Kardashian, le labbra della super modella Emily Ratajkowski (si, quella di #escile), la fronte di Kate Moss, gli occhi di Scarlett Johansson e il naso di Amber Heard. Quest’ultima – che molti di voi nemmeno conosceranno ma che, per la cronaca, è l’attrice del film “The Danish Girl” – è praticamente perfetta. Almeno per il computer. I suoi parametri hanno una corrispondenza del 91.85% con quelli “ideali” definiti dall’algoritmo.
Insomma, alla fine della fiera, il volto perfetto sarebbe questo qui in basso. Non so voi, ma a me sembra un po’ “robotizzato”. Vuoi vedere che tutta questa perfezione risulta essere imperfetta e che i “gusti” di un pc sono troppo distanti da quelli degli uomini (tra l’altro enormemente diversi)? Sai che scoperta. La bellezza non è mica (solo) una questione di numeri…