Quali sono le “controindicazioni” di un’espressione alla bello e maledetto? Che poi finisce che ti si tatua addosso per sempre. Insomma, avete presente quelle dive o quegli attori di Hollywood (Victoria Beckham o Jhonny Depp per dirne due) con lo sguardo di traverso, la faccia contrita e l’espressione alla “Beh, che vuoi?”. Ecco, avranno pure un certo fascino ma si portano dietro, sempre e comunque, la stessa monoespressione sempre uguale. Alcuni tabloid insinuano che a furia di tenere certe espressioni si formino rughe e solchi vari, indelebili, che certe “facce” non riescono più a tornare come prima. Beh, è chiaro che certi articoli vanno presi col sorriso. Bisogna invece essere più seri quando si parla di chirurgia perché, sempre gli stessi tabloid di cui sopra, hanno scoperto quanto stia dilagando la strana moda del Grin Lift. Ed è un attimo che certe pratiche poco convenzionali passino da Hollywood alla gente comune.
Ma di che si tratta?
Il Grin Lift è il lifting del sorriso, ovvero un intervento che dovrebbe stamparti in volto un’espressione più rilassata e felice. Come? Incidendo il labbro superiore e tirando su un po’ di tessuto verso l’esterno che, dopo essere ricucito, creerebbe un lieve sorriso continuo e duraturo.Ma perché andare incontro ad un’operazione al volto non necessaria quando si possono adottare tecniche di medicina estetica come il filler? L’acido ialuronico è una sostanza “buona”, il trattamento è indolore, si fa in ambulatorio e non ha una durata permanente così non si è costretti a nulla di definitivo. La sua applicazione di maggior successo è sulle labbra (qui per saperne di più). Parliamone insieme. E sorridiamo di più…