Questo blog, ormai lo sapete, è completamente orientato a voi. Pazienti, persone, uomini e donne in cerca di informazioni utili, quelle in grado di aiutarvi a capire meglio, a orientarvi, ad acquisire gli strumenti per fare delle scelte consapevoli. Oggi, però, vogliamo girare la “telecamera” dall’altra parte e parlarvi un po’ di noi, i chirurghi plastici.
Un buon chirurgo plastico dedica buona parte dei suoi incontri con i pazienti all’ascolto. È lì seduto a rispondere a domande, chiarire dubbi, dipanare perplessità. Ed è giusto così. Fermo restando che ogni domanda è lecita, vale la pena chiarire – scherzandoci un po’ su – che ci sono certe domande che i chirurghi proprio non vorrebbero sentire.
- MI FA SOMIGLIARE A CHIARA FERRAGNI?
Il chirurgo plastico, almeno quello serio, non lavora così. È giusto lavorare sulle parti del corpo con cui la paziente non si sente a suo agio. È sbagliato operare per imitazione, rincorrere miti. Il bisturi non è la carta carbone e le motivazioni di questo tipo non sono quelle giuste. Se in questo momento avete un ideale di bellezza potete sempre andare dal parrucchiere e provare e imitare un taglio di capelli. Meno drastico, no?
- CHE SCONTO FATE?
Che sarebbe come dire quanto me lo fa un seno nuovo al chilo. La medicina non è un outlet, la chirurgia non è un supermercato così come voi, pazienti, non siete prodotti da scontare. È chiaro che ci possono essere delle formule di pagamento agevolato e si fa di tutto per venire incontro alle esigenze del cliente, ma diffidate dalle liposuzioni 3X2.
- POSSO ANDARE IN PALESTRA DOMANI?
Si, ce l’hanno chiesto davvero. Ok, gli interventi di chirurgia plastica sono ormai smart e mini invasivi, ma bisogna sempre avere rispetto del proprio corpo e non sottovalutare quello che si fa, anche se i tempi di recupero sono ormai ridottissimi. - PUÒ FARLO PIÙ GRANDE?
Sono tantissime le pazienti che vogliono di più, quelle che vogliono passare dalla prima alla quinta senza soluzione di continuità. Fidatevi del giudizio degli esperti però. Le cose più importanti sono armonia e proporzioni.